Noi de l’arte della seduzione siamo andati a osservare nel dettaglio questo vero e proprio product placement, quindi facciamo un punto del wedding più discusso e chiacchierato del momento: più di 2 miliardi di visualizzazioni sui profili Instagram di #ChiaraFerragni e #Fedez.
Hanno parlato spesso delle loro attività social e ovviamente c’erano i commenti di chi non era d’accordo.
La versione più critica è l’analisi di Alex Orlowski, uscita su Rolling Stones in cui si stima che solo il 64,7% dei follower di Chiara siano veri. Gli altri si dividono tra Mass Followers (10,7%), Sospetti (20%) e influencers (4,7%).
Chiara l’ha definita una bufala a seguito di una mancata copertina che le avevano proposto (almeno così dicono) ma crediamo che sia molto corretto interrogarci sui reali fan e sul valore delle visualizzazioni.
Certamente noi de l’arte della seduzione ci auguriamo che entro breve (due anni?) le metriche dei social saranno sempre più chiare, approfondite e trasparenti e che il fenomeno dei fake account sia stato arginato.
Anche considerando lo scenario negativo in cui una parte dei follower non sia vero credo che i numeri generati, anche se dimezzati, meritino grande attenzione. Che ne pensate?
L’amara scoperta dopo tre giorni di troppo clamore “sincero”
Il video dei #theferragnez da milioni di clic solo grazie ad un’agenzia catanese
LaSicilia, il noto quotidiano meridionale riporta un vasto riepilogo di quanto tutta la tre giorni sia stato frutto di puro marketing, tutto eseguito a regola d’arte, fino a poter essere considerata la coppia stessa un product placement. Dalle feste sfrenate fino alla cerimonia con le promesse di matrimonio: c’è un’agenzia fotografica catanese dietro ai video da milioni di clic che Chiara Ferragni e Fedez hanno pubblicato su Instagram nella tre-giorni del matrimonio dei Ferragnez a Noto. Si tratta della Enkant Imagery, un gruppo di giovani fotografi e videomaker, con sede a Sant’Agata li Battiati, alle porte di Catania, ma pronti a spostarsi dove il lavoro lo richiede. L’ultimo weekend lo hanno trascorso a Noto, alle costole della fashion influencer più famosa del mondo e del rapper Fedez, che in Sicilia hanno coronato il loro sogno d’amore. Gli Enkanters producono video e foto per qualsiasi evento, ma sono specializzati nei matrimoni in cui cercano di cogliere soprattutto la spontaneità e la verità dei protagonisti. A girare e montare gran parte dei video è stato Daniele Di Mauro, che gestisce l’agenzia con altri colleghi. Anche loro hanno dovuto firmare – come molti altri coinvolti nell’evento – una clausola di riservatezza e quindi non possono raccontare particolari delle nozze da favola.
Ma a giudicare dai numeri a noi de l’arte della seduzione pare che abbiano fatto davvero un buon lavoro. Milioni di utenti infatti hanno curiosato tra le storie di Chiara Ferragni e Fedez, nel giorno del loro matrimonio. Ben 3,2 milioni di persone hanno visualizzato le storie del sabato sera. Il cantante ha postato lo screenshot degli insight e ha scritto: “3 milioni di persone, praticamente uno share televisivo incredibile! Grazie per essere stati con noi!”.
La coppia da 20 milioni di followers ha reso partecipi gli utenti ad ogni momento: dagli istanti prima del sì a quelli immediatamente successivi, dalla cena ai fuochi d’artificio, fino al divertimento scatenato al luna park allestito per l’occasione. Un diario fedelissimo studiato in ogni dettaglio e che ha raccolto come sempre una pioggia di commenti e molte critiche ma che è riuscito nell’intento. Basti pensare che dal primo settembre, giorno del fatidico sì, al 3 settembre, sul profilo Instagram della blogger i due video dell’evento hanno avuto un vero boom, superando in un caso i 5 milioni e mezzo di visualizzazioni, nell’altro, in quello dei preparativi, fin dalla partenza con il volo Alitalia brandizzato The Ferragnez, i 6,6 milioni. Tra sponsor, abiti firmati, foto del figlio Leone e momenti goliardici anche il giuramento dell’amore eterno è stato un business. Chiacchierati, criticati, amati o odiati. Fatto sta che il rapper e l’influencer, insieme, hanno capito come capitalizzare clic, like, e cuoricini vari.
In generale infatti c’è stato un vero e proprio record di contatti su internet per il matrimonio dell’anno dei Ferragnez: sono 34 milioni le interazioni totali registrate nel periodo di riferimento: il 96%, pari a oltre 32 milioni di interazioni, proveniente da Instagram. Ma la maggior parte dei contenuti con l’hashtag #theferragnez sono stati pubblicati su Twitter, che ha sfornato oltre 94 mila post, più dell’80% dei contenuti totali.
La foto di Chiara Ferragni per i festeggiamenti serali su Instagram ha raccolto oltre 2 milioni di like. Ma il post che ha ottenuto più apprezzamenti social è stato quello del romantico bacio, al momento dell’esplosione dei fuochi d’artificio: ben 2,8 milioni di like e oltre 44 mila commenti.
Ma di quanto sono cresciuti i rispettivi «tesoretti social» nel weekend del matrimonio? In base ad un’analisi effettuata con il tool Blogmeter Social Influencer, nel periodo dal 31 agosto al 2 settembre, Ferragni ha guadagnato quasi 440 mila follower, mentre Fedez quasi 225 mila.
Il matrimonio Ferragni-Fedez è un affare social da 36 milioni di dollari.
Da Dior a Prada fino a Lancome, occasione preziosa per tutte le sponsorizzazioni dell’evento
I post della Ferragni ma anche i media che hanno coperto l’evento hanno regalato visibilità ai brand. Noi de l’arte della seduzione la pensiamo così. Perché Launchmetrics, una società di monitoraggio e analisi dei dati web, ha provato persino a calcolare il valore generato per i marchi coinvolti.
Non solo like, post e stories, ma anche promesse di amore eterno, ovviamente. Il matrimonio più social di sempre, quello tra Chiara Ferragni e Fedez, celebrato la scorsa settimana in Sicilia, ha mobilitato anche un’enorme massa di denaro. Quello speso dagli ospiti, diversi milioni di euro secondo le stime meno prudenti, ma anche quello generato dalle sponsorizzazioni scelte accuratamente prima della cerimonia dall’attenta influencer milanese.
I conti li ha fatti una società di monitoraggio e analisi dei dati web, Launchmetrics, che da poco ha ideato un algoritmo, il Media Impact Value, che prova a trasformare la viralità – la diffusione di contenuti tra le varie piattaforme e le interazioni tra i vari utenti – in un valore economico. L’evento Theferragnez, grazie ai 67 milioni di interazioni dei post legati a matrimonio, avrebbe creato – secondo le loro valutazioni – un Media Impact Value di 36 milioni di dollari.
Di che si tratta? Noi de l’arte della seduzione ve lo spieghiamo. È il valore monetario attribuito a tutto, cioè che il matrimonio ha generato su tutto il web: dai post sponsorizzati dei due sposi fino agli articoli delle testate online che, indirettamente, raccontando l’evento hanno veicolato anche tutti i brand associati. O, visto dalla prospettiva delle società, è quanto può restituire in definitiva una sponsorizzazione “non tradizionale”. Uno strumento in più, spiegano dalla società, per dare all’azienda un metro di riferimento per decidere come e dove effettuare le proprie inserzioni.
La società in un post sul proprio blog fornisce qualche dettaglio in più sui marchi coinvolti. Primo fra tutti Dior, scelto dalla Ferragni per il proprio abito nuziale. Una decisione che – secondo Launchmetrics – varrebbe un Media Impact Value di 5,2 milioni di dollari grazie anche ai “post che Chiara ha dedicato al brand”, che – si spiega – “hanno ottenuto 1.6 milioni di dollari in termini di MIV, il 31% del MIV totale di Dior.”
Discorso analogo per Prada. La Ferragni ha scelto il marchio italiano per il proprio vestito della cena prenuziale. Una decisione che è valsa alla maison 1.8 milioni di Media Impact Value. Una vetrina arrivata come detto sia dall’account dell’influencer e da quella dei suoi follower, sia per il 54% dalla copertura dei media online. L’azienda cita il caso di un articolo di Harper’s Bazaar, rivista di moda molto seguita, un cui articolo molto letto avrebbe così contribuito anche al successo in rete del brand.
“Molti di voi mi hanno chiesto a chi mi sono affidata per il make-up al mio matrmonio”, così ha scritto in un altro post Chiara Ferragni alcuni giorni fa. Un modo come un altro per mettere in evidenza un’altra sponsorizzazione di lusso, quella di Lancome. In questo caso, secondo il calcolo della società di rilevamento, varrebbe un Miv da 700 mila dollari.
Cifre più modeste ma comunque ragguardevoli le può vantare Alberta Ferretti, altro marchio coinvolto indirettamente, avendo vestito le damigelle della sposa, tutte vestite di rosa. Anche senza la spinta dei post della Ferragni, che non ha dedicato direttamente nessun messaggio a questo, la scelta avrebbe portato all’azienda un ritorno di 333 mila dollari in termini di MIV.
L’analisi di Launchmetrics, che si occupa solo di brand di moda, lusso e cosmetica, lascia fuori un’altra sponsorizzazione eccellente: quella fatta da Alitalia, che ha “accompagnato” gli sposi in Sicilia con un volo dedicato e da cui nei giorni scorsi è nata una polemica arrivata persino sui banchi del Parlamento, con il deputato Pd Michele Anzaldi che si era scagliato contro la decisione della società. “Come strategia di marketing l’iniziativa appare assolutamente irriguardosa rispetto al danaro pubblico investito per evitare il fallimento della compagnia aerea”, aveva detto. Forse, a prendere per buoni i numeri citati sopra, la social sponsorizzazione dei Ferragnez potrebbe non essersi rivelata un cattivo affare.
Fonti immagini Instagram