Io te e…Facebook. I cambiamenti inaspettati della tecnologia e delle relazioni uomo-donna.
Come forse avrai potuto constatare più volte, i social, in particolare Facebook, sono stati creati per aiutare le persone a rimanere in contatto tra di loro. L’ha sempre detto Mark Zuckerberg, su questa piattaforma amici e famiglia sono sempre al centro dell’attenzione.
Varie ricerche hanno dimostrato che il rafforzamento delle nostre relazioni migliori nettamente il nostro grado di felicità. Fin qui tutto bene, no? Ma cosa succede nel momento in cui accade un problema? Un problema legato alle relazioni che abbiamo proprio sui social?
Supponiamo che piovano lamentele da parte della community di Facebook a Mark Zuckerberg in persona e che l’oggetto del contendere sia il fatto che i contenuti dei media e dei brand sovrastino in maniera quasi incontrollata quello che ci piace vedere, condividere, commentare e che ci fa divertire assieme ai nostri contatti “amici”.
E’ quello che è successo proprio in questi giorni. Mark ricevendo molte critiche di questo tipo, ha deciso di darci un taglio. Cambiare l’algoritmo del news feed, facendo sì che si vedranno d’ora in poi molti più aggiornamenti personali e molto meno contenuti pubblicitari o comunque promozionali. Siamo di fronte ad un pericolo di maggiore violazione privacy rispetto ai nostri consueti contenuti abituali?
E che dire riguardo alle conversazioni che di fatto tra noi persone reali da tempo si sono molto affievolite, quasi a scomparire? Il cambiamento dell’algoritmo mi sembra proprio non tarderà a far ancora discutere, perché se da una parte verranno accontentate solo quella parte specifica di utenti che desiderano meno contenuti “indesiderati”, di conseguenza sarà maggiore rilevanza di ciò che rimane del resto dei contenuti, i nostri fatti personali.
Vorrei ricordare che Facebook per quanto voglia sembrare il nostro migliore amico di sempre, in realtà è un po’ come se ci usasse a suo piacimento sia come persona fisica, sia come utente potenzialmente pagante. Umanamente parlando, forse avrebbe avuto più senso spingere a una sorta di digital detox queste persone lamentose, pensando alla soluzione più logica: rafforzare molto di più le relazioni fisiche personali.
In fin dei conti noi siamo già liberi di migliorare e rafforzare le nostre relazioni faccia a faccia con le persone, siamo già capaci di mettere da parte la timidezza e presentarci bene con fiducia e sicurezza per ciò che siamo realmente agli altri e non solo ciò che siamo percettivamente. La nostra percezione da parte di chi non ci conosce bene, specie se superficiale, ci danneggia. Noi de l’ arte della seduzione ci teniamo in particolare modo. Molto meglio coltivare poche relazioni ma buone e genuine.
Io mi auguro che ben presto l’importanza di instaurare, coltivare ogni giorno e rafforzare un vero e proprio legame con persone vere sia sentita davvero. Questo ci permetterebbe una migliore qualità della vita e del nostro essere, non necessariamente schiavi della tecnologia o eternamente timidi. Ormai da tempo è un fenomeno in crescita che dobbiamo avere la grinta di combattere.
E tu? Cosa ne pensi delle relazioni fra uomo-donna al giorno d’oggi? Noti anche tu una stupida chiusura quasi inconsapevole delle relazioni interpersonali? Perché chiudersi dentro delle scatole tecnologiche quando nulla può eguagliare un sorriso vero, una tenera e tranquilla conversazione davanti a un drink oppure condividere momenti belli (come hobby e passioni) magari passeggiando e facendosi una foto insieme in centro? Fammi sapere il tuo punto di vista, sono davvero curiosa! Ti aspetto alla prossima… ciao!