La bellissima Lady D, a vent’anni dalla sua morte, torna a occupare le prime pagine delle riviste e i programmi televisivi.
Noi de L’Arte della Seduzione vogliamo omaggiare Lady D e la sua femminilità che, nonostante la rigidità imposta dalla famiglia reale, ha sempre sedotto il grande pubblico.
Se c’è una persona che è riuscita ad entrare in tutte le famiglie quella è Lady Diana. Con il suo sguardo intenso e cristallino, il suo sorriso ermetico e pieno di parole mai dette, con i suoi gesti rivolti ai bisognosi di tutto il mondo e la sua bellezza valorizzata dalla moda, la splendida principessa triste si è fatta strada nei nostri cuori, strappandoci sorrisi di ammirazione e lacrime di dolore.
Di origini nobili, Diana Frances Spencer era la sorella minore della fidanzata del principe Carlo. La rottura tra i due innamorati portò il principe ad interessarsi a Diana con cui si sposò dopo pochi mesi di fidanzamento. Dimentichiamoci la favoletta dell’amore a prima vista, la famiglia Spencer era, tra le tante famiglie nobili inglesi, una delle più importanti di Inghilterra quindi legarsi a loro per avere eredi, era una scelta quasi obbligata per i reali inglesi.
Gli amici di infanzia ricordano Lady D come una ragazza vivace, sorridente, sognatrice, avventurosa ma l’amore non ricambiato del principe Carlo, la severità della regina Elisabetta e gli obblighi legati al nuovo rango sociale trasformarono radicalmente la vita della donna.
Lady D cominciò a chiudersi in se stessa e i suoi sorrisi diventarono sempre più rari, destinati solo ai suoi amati figli e verso tutti i bambini e bisognosi che aiutava.
Depressione, autolesionismo, bulimia nervosa furono le conseguenze più evidenti di Lady D.
L’ impegno sociale in cui si buttò a capofitto riuscì a farle riscoprire la voglia di vivere e di amare il prossimo, il tutto con un tocco di moda, che le permetteva di rompere gli schemi, uno schiaffo silenzioso verso le rigide regole della casa reale.
Scuole, ospedali, orfanotrofi, malati di HIV, mutilati e vittime di guerra, lebbrosi erano il nuovo orizzonte di Lady D. Lei portavoce attiva e carismatica affiancò personaggi come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama per comunicare alla stampa mondiale e a tutte le nostre famiglie i veri problemi mondiali da combattere. Povertà e malattia.
Il suo cuore triste e disperato cominciò a trasformarsi in battagliero e vincente. Tutti i media pendevano dalle sue labbra.
La sua bellezza eterea, come un giglio bianco sinuoso ed elegante, si sposava alla perfezione con tutte le campagne di sensibilizzazione che faceva. Ogni sua apparizione lanciava una moda.
I suoi tailleur minimal, dai colori pastello a quelli più vivaci, l’indimenticabile tubino nero e la collana di perle, rivoluzionarono il mondo dell’alta società presentando volutamente uno stile meno rigoroso ma altamente ricercato e femminile, firmato di stilisti come ad esempio l’amico Gianni Versace, scomparso un mese prima di lei, Valentino, Dior e la sua designer di fiducia Catherine Walker.
Il cambiamento di Lady D non si limitò alla moda ma anche al lancio di nuovi tagli di capelli corti e scalati che avvolgevano il suo viso evidenziandone gli zigomi e la profondità di quegli occhi che volevano poter dire di più.
La sua carismatica figura sempre più forte ma genuina incantava riflettori e rotocalchi, la sua bellezza e la sua eleganza ammaliava le donne di tutto il mondo.
Nel 1996 il divorzio dal principe Carlo fu un atto esasperato ma unica soluzione per ritrovare la liberà. Mantenne il titolo di Principessa del Galles e rimase membro ufficiale della famiglia reale essendo la madre del futuro erede al trono ma evidentemente la nuova vita non piaceva a tutti.
A soli 36 anni, un anno dopo il divorzio, muore a Parigi in un incidente stradale ricco di misteri che nessuno mai svelerà insieme al nuovo compagno di vita Dody Al-Fayed che, forse, per la prima volta, era riuscito a farla sentire amata come donna.
La sua bellezza, la sua eleganza e sensualità, il suo altruismo hanno reso Lady D una eterna icona della femminilità e della moda che ancora oggi riesce a far sussultare il cuore di tutti noi che, la sua intensa ma corta vita, l’abbiamo letta o vissuta.
Mi ha sempre affascinato la personalità di questa donna bellissima, fragile e sfuggente. Davvero un’icona intramontabile!
Una donna spettacolare di un’eleganza e raffinatezza indiscutibili. Ricordo ancora il giorno del suo funerale, ho pianto tantissimo.
Articolo splendido e lei davvero magnifica. Di una bellezza rara e di una sensibilità ancora di più.
Una donna davvero da ammirare.. credo che la verità sulla sua morte non verrà mai fuori
Io ho sempre ammirato questa donna e grazie per il tuo aritcolo
Ero molto piccola quando morì, la ammiravo già allora…
Ho visto il film, una personalità davvero unica!
Baci
Martina
http://www.pinkbubbles.it
Tesoro ho adorato questo tuo articolo… ho visto il film e mi e piaciuto tanto!
È un personaggio che ho sempre guardato con tanta ammirazione ♥️♥️♥️ credo ci sia solo da imparare da Lady D