Cartaceo vs on line

Cartaceo vs on line

Da un po’ e’  finita la fashion week e ancora si  parla della sfuriata contro le blogger o  le “giornaliste social” chiamatele come volete.  Pesanti  le accuse di Vogue contro le blogger – infatti Vogue esordisce così : ” blogger andate a lavorare trovatevi un lavoro vero  …”  volevo dire quello che penso al riguardo:

domanda N.1) Dove’ /quale sarebbe il lavoro vero ?

2) Nella nostra generazione  o  ci sono i cervelli in fuga, o quelli che si accontentano …. 3) Oppure c’è il famoso piano B e se  siamo delle menti  creative,  studiamo qualcosa che ci affascina  e  magari amiamo  tanto il web e i social  e  ci apriamo  il nostro blog o il nostro giornale ON line diventando dei giornalisti ON line dei blogger che comunicano qualcosa nel mondo. E se ad alcuni  piace il modo in cui si comunica questo hobby – diventa un lavoro. Ma tornando all’editoria classica   Vogue di cosa vive ? non vive della pubblicità all’interno della rivista?  E i blogger che fanno di così  malvagio, pessimo e fastidioso da creare così  fastidio “all’editoria classica”? Infondo pubblicizzano qualcosa creando  della comunicazione per i Brand  che li ha scelti per rappresentare al meglio il loro  marchio con i SELFIE o con dei post predefiniti e se richiesto con degli shooting con  tanto di staff:  fotografo truccatore location e quant’altro … similari quindi  ad un redazionale cartaceo “vecchio stile”.

Siccome abbiamo tutti libertà di pensiero e sul mio spazio web posso dire ciò che penso:  credo  che bisogna allinearsi al mercato presente e futuro senza temere il vecchio o il nuovo e amare alla massima potenza ciò che si fa.