Nei giorni scorsi è trapelata la notizia che Snapchat, il social network dei selfie divertenti e dei storytelling personali, fondata dal giovane Evan Spiegel nel 2011, avrebbe acquistato (senza investire più di tanto) la startup Seene(anche conosciuta come Obvious Engineering), famosa per aver sviluppato un software di mappatura tridimensionale, che permette di scattare foto in 3D.
Seene consente di acquisire modelli 3D direttamente da smartphone semplicemente con l’uso della fotocamera.
Fonti varie rivelano che Snapchatera interessato alla tecnologia “computer vision” di Seene e al suo team di ingegneri, più che al prodotto in sé.
La squadra di Seene, divisa tra gli Stati Uniti e Londra, si trasferirà a Los Angeles, dove ha sede Snapchat.
Non è chiaro se l’applicazione Seene continuerà ad esistere in maniera indipendente.
Il famoso social network quindi, potrebbe sfruttare questa tecnologia a proprio vantaggio non solo per introdurre dei semplici filtri, ma introducendo delle vere e proprie nuove funzioni, aggiungendo anche nuove categorie per i selfie. La tecnologia di Seene inoltre, sarebbe molto utile per migliorare le lenti selfie di Snapchat anche per scopi pubblicitari.
Tecnologia 3D e realtà virtuale
Ci sono molti casi d’uso differenti per Seene, ma tutti sfruttano la stessa tecnologia: scansionare un’immagine e ricostruirne la geometria completa in 3D sul proprio telefono A differenza del progetto Kinect di Microsoft e del Project Tango di Google, Seene non ha bisogno di speciali sensori a infrarossi e telecamere multiple e nemmeno di un backend cloud per elaborare scansioni 3D e ricreare oggetti 3D; tutto avviene sul telefono cellulare in combinazione con gli accelerometri del telefono, creando una sorta di ibrido tra una foto e un video, qualcosa di più interattivo, ed è stata proprio questa la caratteristica che ha reso Seene popolare.
Seene è quindi ben predisposta per le funzionalità di realtà aumentata. La maggior parte delle applicazioni di questo tipo usano la fotocamera per riconoscere un’immagine 2D (un codice QR per esempio) e aggiungendo poi, in un secondo momento un oggetto 3D sul display del telefono. Seene fa di più, poiché può iniettare oggetti 3D su immagini reali in un’unica fase.
È facile dedurre quindi, che questa nuova tecnologia potrà essere utilizzata in svariati modi.
Già l’anno scorso, Snapchat aveva acquisito Looksery per alimentare le sue lenti selfie e anche Vergence Labs , un’azienda specializzata in realtà virtuale e realizzazione di occhiali 3D. Combinare la tecnologia di Looksery e di Vergence Labs con la tecnologia di Seene permetterebbe a Snapchat di creare lenti più complesse con un vero senso di profondità.
Tutto questo potrebbe essere anche sfruttato per futuri progetti, come quello sulla realtà virtuale, un’area che Snapchat ha sicuramente intenzione di esplorare. La realtà virtuale è una medaglia a due facce. Mentre molti giganti tecnologici si stanno concentrando sulla creazione di dispositivi VR (headsets), altre aziende stanno lavorando alla creazione di contenuti accattivanti per questi “visori”.
Anche in questo senso Seene è ben posizionata, perché lascerà che chiunque possa creare contenuti VR-ready, senza bisogno di alcun dispositivo aggiuntivo, ma utilizzando solamente il proprio fedele smartphone.
…”e poi dicono che io ho il pallino dei Social…” E che sono tutt’una col mio smartphone, a quanto pare non sono l’unica;)
fonte:ninja marketing