Personality People

KatiaferranteIl dettaglio fa moda la personalità ammalia. 

Mi rivolgo a  quelle donne che nel quotidiano preferibilmente portano una tenuta da maschiaccio  con all stars ai piedi e capelli raccolti in modo semplice e pratico.Tacco 12 cm e abitini assolutamente banditi dal loro armadio niente paura, rimanete voi stesse e gli piacerete così!

Non è detto che una donna si possa definire  femminile e  seducente solo se  indossa una minigonna ed ancheggia  su un tacco vertiginoso, sarebbe riduttivo e svilente  se bastasse un dettaglio di moda e se fosse necessario scoprirsi  un po’ per attirare gli sguardi.

La mia arte della seduzione affascina, incanta, non è mai eccessiva e scontata ha ingredienti propri, lascia  l’impronta del nostro passaggio, di quello che siamo veramente, come l’essenza di un profumo che sà di mistero.

La seduzione non si focalizza esclusivamente sul dettaglio accattivante che fa tendenza, anche se può essere interessante e divertente  tenersi al passo con i dettami della moda,  in fondo cosa c’è di più sexy della semplicità dell’essere unici e al di fuori dell’omologazione?

 

Fai in modo che chi si avvicina a te rimanga condizionato e folgorato dalla tua personalita’.

 

Immaginate una ragazza dall’abbigliamento sportivo trasmette di sé un’idea di una persona dinamica, tenace, sana e  può arrivare a destare curiosità nell’immaginarla vestita in modo sofisticato e ricercato.E’ produttivo lasciare lavorare la fantasia dell’uomo, così potrà perdersi in infinite combinazioni del tuo guardaroba, secondo le sue fantasie.Non scoprirti, non rovinare il gioco!

Spesso si fanno notare donne con delle mise vertiginose fare la spesa al supermercato in apparenza molto sexy  ma le movenze e la gestualità, la loro personalità rimandano di loro un’immagine imbarazzante e smodata, assolutamente non sensuale e neanche molto femminile.

Le persone insignificanti seguono la moda, le presuntuose l’esagerano, quelle di buon gusto scendono a patti con lei”. Abel DufresnePensieri, massime e caratteri, 1826)

 

Katia