La seduzione è vedere attraverso l’immaginazione
La seduzione è donna si sa, ma non sempre noi donne la utilizziamo al meglio.
Spesso capita di ritrovarsi davanti a bambole costruite dal viso appesantito da strati e strati di cerone, da un eyeliner troppo marcato o un jeans a vita troppo bassa che esalta forzatamente il fondoschiena. Si tratta di quell’ “ostentazione” che spesso non consegue una buona seduzione e quindi non si ottiene il giusto risultato.
L’arte della seduzione, in questi casi??? Ottiene il suo contrario.
” Si tende a mostrare tutto e subito, lasciando poca immaginazione al caso e non si regala all’altro il tempo dell’attesa e dell’esplorazione, in un lento percorso di conoscenza “.
Anche un’abbigliamento intimo femminile troppo eccessivo, un approccio fastidiosamente esplicito della donna che si sottrae ripetutamente, dopo essersi smodatamente proposta, o al contrario l’eccessiva dipendenza dalla volontà dell’uomo le trovo modalità relazionali poco sensuali e ben poco seducenti.
Come mantenersi vicini alle linee guida della seduzione?
La seduzione consiglia innanzitutto di non apparire scontate, servizievoli, esplicite, ma con quella giusta dose di mistero agli occhi del nostro partner, che sia nuovo o già conosciuto.
Saper usare quel gusto delicato nell’abbigliamento e nel trucco, così come sfruttare al meglio lo charme innato che ognuna di noi possiede: sottili trasparenze che solo noi riusciamo a rendere irresistibili.
Quindi non puntate solo sulla lingerie che avete accuratamente acquistato il giorno prima ma siate capaci di delicata e incantevole magia femminile che provoca senza intimorire, che affascina senza esagerare, che si mantiene senza stancare.
“A ogni donna corrisponde un seduttore, la sua felicità sta nell’incontrarlo.”
(Søren Kierkegaard, In vino veritas, 1845)
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