Ex tra irrisolti e nostalgia

Vuoi che sia per la paura del cambiamento, del lasciare il conosciuto per l’ignoto o solo il timore di rincominciare tutto faticosamente da capo; tutto questo insieme a volte impedisce di gettarsi nel tentativo di iniziare nuove relazioni amorose.

KatiaferranteE così accade di tornare indietro sui nostri passi, per provare a riconquistare o farci riconquistare da una vecchia storia finita.Capita spesso di voler tentare di recuperare una relazione terminata male, nello sforzo atemporale di darsi un’altra opportunità con la stessa persona, si desidera, sulla scia dei ricordi, di rimpossessarsi di quella persona che non fa più parte di noi.

In taluni casi siamo motivati a riprovare perché siamo stati respintio allontanati e non lo abbiamo mai accettato,  mentre in altri sentiamo quel vuoto incolmabile … Che ci sospinge di nuovo indietro.Insomma capita di tornare con chi è stato, anche se pienamente consapevoli che ormai appartiene al nostro passato, ma se lucidamente ripensassimo  a tutti i nostri sforzi, le energie che abbiamo investito in quella relazione, le emozioni  forti che abbiamo provato e nonostante tutto abbiamo deciso di lasciarlo.Ricorderemmo anche il perché.Se razionalmente riuscissimo a riavvicinarli schermati dalle emozioni che il dolce passato può suscitare in un primo approccio, capiremmo che probabilmente non c’è spazio per loro nel nostro presente e nel futuro.

Ecco emergere il lato misterioso dell’arte della seduzione che ci aiuta, ci alleggerisce nello sforzo della riconquista, ricordiamoci infatti che di fronte ad un ex siamo facilitate poichè già  possediamo informazioni strategiche: si conoscono i gusti, le abitudini, le passioni, le debolezze, insomma; tutto quello che occorre sapere per riuscire a sedurre l’altro.E’ chiaro che prima però occorre aver compreso se si è esplicitamente ricambiate e se c’è la volontà di entrambi di procedere in una nuova avventura dal sapore antico.

E’ importante prestare attenzione perché molto spesso accade che vi è maggior interesse e attaccamento da una sola delle due parti e si rischia di rientrare nelle dinamiche patologiche “vittima-carnefice” che hanno portato alla fine della relazione.In più rincorrere troppo una persona che non ci desidera, può farci apparire deboli e decisamente poco seducenti e finiremmo per  cadere nella trappola del tragico-ridicolo.

Vince chi fugge e non chi rincorre anche se in amore,  a differenza della seduzione, non ci sono regole ben precise, invece nella seduzione possiamo giocare a stimoli e risposte che ci mostrano l’altro attraverso il linguaggio del corpo e di tutti quei codici da noi riconducibili a quest’arte del saper sedurre, cioè  con quelle alchimie verbali e non verbali da condividere con chi ci piace!

Katia

“Ho un solo rimpianto nella vita: di non essere qualcun altro”.

Woody Allen