Da teen a mummy

Da teenager  a mamma indaffarata

KafiaferranteLa ragazza determinata ed emancipata dei nostri giorni, che si sente teenager dentro e cerca di apparirlo, pur essendo ormai fuori tempo massimo,  ad un tratto cambia, si evolve in una futura mamma,  attenta e apprensiva verso la sua creatura.

E’ il momento della grande trasformazione: discoteche  e aperitivi  ad un tratto le priorità cambiano e  dentro qualcosa scatta.

Prima uscivi ogni sera, con le amiche di sempre, ogni weekend era un buon pretesto per viaggiare e gozzovigliare in compagnia. Ma poi, cambiano i ritmi e le abitudini, cambia il modo di pensare e di concepire, perché  da lì a pochi mesi concepirai un figlio.

Senza dubbio per una ragazza la gravidanza può essere un momento determinante per sentirsi appagata e completa come donna, ma anche una condizione difficile nella sorpresa di vedere il proprio corpo cambiare, colte dal timore di apparire non più attraenti, ingrassate e non rispecchiarsi più nell’immagine abituale della ragazzina sexy e spensierata.

Tutto questo enorme cambiamento può contribuire quindi a momenti di disagio, ma dovrebbe far riflettere su quanto questa metamorfosi (di mente e corpo) sia una transizione assolutamente naturale, un’esperienza unica e insostituibile che a molte donne è preclusa per sterilità di coppia o perché si è preteso di avere più tempo a disposizione di quanto la natura conceda.

Senza cambiamento non c’è progresso! (Qualcuno disse).

Un cambiamento, anche con qualche chiletto in più,  vale la pena di essere conseguito.

La presenza dell’uomo nella coppia, in un momento così delicato ma altrettanto affascinante, non è da sottovalutare; perciò diamogli la giusta importanza ai nostri uomini!

L’uomo ha un ruolo indiscutibile nel riuscire a rafforzare la complicità e la sensualità nel rapporto con la propria compagna,  facendola sentire amata e desiderata anche in un corpo che non le assomiglia.

La paternità poi è una responsabilità immensa: il futuro papà dovrà imparare ad affiancare la propria donna nel soddisfacimento dei bisogni primari ed affettivi del nascituro,  a lui sarà affidato il compito di comprendere il rapporto simbiotico madre-figlio dei primi mesi di vita (senza sentirsi escluso o peggio ancora trascurato),  infine sarà lui che dovrà imporre amorevolmente il distacco dal nido materno al suo piccolo e  l’inserimento del cucciolo nella società (prime esperienze a scuola, nel parco…)

Ma quale scossone avvertirà la coppia, non essendo più in due, ma in tre?

L’arte della seduzione apre un nuovo capitolo,  tutto dedicato all’ ampliamento della coppia e  al riassetto che questo comporta.

Attendo le vostre esperienze per completare domande e osservazioni sulla tematica per le prossime lettrici.

“L’intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento”

Stephen Hawking