“Senza opposti non c’è progresso. Attrazione e repulsione, ragione ed energia, amore e odio, sono necessari all’esistenza dell’uomo”.
(William Blake, 1757 – 1827)
Interessante come avviene la scelta del partner. C’è chi sostiene che “i poli opposti si attraggano”, ma c’è da considerare che d’impatto, se non conosci la persona che hai davanti, non puoi che basarti inizialmente solo sulla fisicità. Anche se…
“Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi” come dice Il piccolo Principe…
Ahimè, purtroppo siamo nell’epoca delle immagini veloci, del bello a tutti i costi, inutile tentare di non farsi rapire da questi continui condizionamenti. Ecco quindi che l’attrazione verso l’esteticità del futuro possibile partner, è questione di pochi secondi.
Proviamo a immaginare: buio completo, una cena con sei misteriose persone presenti di cui percepiamo solo le voci. La nostra mente sovrappone miriadi di informazioni per creare un’immagine mentale che presto svanirà confrontandosi con il reale, con il vero volto, il corpo, il look le movenze.
Chissà se la scoperta del “vero” porterà a una delusione o a una conferma di ciò che i nostri desideri avevano creato per il nostro appagamento, basandosi solo sulla musicalità della voce?!
Tutto questo per sottolineare quanto conta l’immagine, quanto siamo condizionati nello scegliere un partner bellissimo, curato, affascinante – per poi morire di noia e frustrazione perché esclusa la bellezza, manca tutto il resto…!